Ben trovati a tutti,
iniziamo con un doveroso pensiero ad una persona che è stata per molti di noi una stella polare, un’amica, una confidente che ci ha voluto bene come una mamma, a lei va il nostro pensiero, alla famiglia il nostro abbraccio.
Grazie di tutto Luciana.
Le competizioni a tutti i livelli sono avviate e consolidate, ora siamo al primo stop, nonostante tutte le criticità del caso….e in questi giorni stiamo leggendo articoli e commenti dove spesso si “parla” sul rugby, “chiacchiera” del rugby e inevitabilmente, come in un macabro gioco e dajavu calcistico, il discorso finisce per puntare il dito contro l’arbitro, al quale si addossano colpe, penitenze, mancanze e poco manca che se gli si aggiungono rimproveri per cose delle quali nemmeno ha sfere di competenza, come ad esempio capacità tattiche e visione di gioco delle squadre.
Questo “fare” che riporta a sport, forse piu’ blasonati, ma mai vicini ai nostri valori, sta purtroppo generando una escalation di sentenze da parte dei Giudici Sportivi Territoriali e Nazionali improntate su offese, insulti e atti contrari allo spirito sportivo o peggio ancora ad aggressioni fisiche ai danni dei malcapitati colleghi, come accaduto di recente con un giocatore di Livorno finito in ospedale dopo una rissa o di un collega aggredito a fine partita a Benevento. Il nostro sport non deve essere caratterizzato da questi eventi e a loro va la nostra più sentita vicinanza per quanto accaduto.
Purtroppo non siamo da soli: i colleghi del calcio negli ultimi giorni sono stati partecipi di una proposta di un DDL contro la violenza sugli arbitri presentato oggi alla Camera dei Deputati.
Di seguito qualche dettaglio:
1) Obbligo di DASPO nei confronti di coloro i quali commettano contro gli arbitri i reati di lesioni gravi, gravissime e omicidio preterintenzionale
2) Sanzioni accessorie non inferiori a 5 anni per lesioni gravi e gravissime, 10 anni per il reato di omicidio preterintenzionale.
3) Aggravamento delle pene da un minimo di 1/3 a un massimo della metà per i reati di lesioni gravi, gravissime e omicidio preterintenzionale ai danni degli arbitri
4) Abrogazione dell’improcedibilità per reati di lesioni anche semplici commesse nei confronti degli arbitri.
Durante la conferenza stampa, il Presidente dell’AIA Trentalange ha poi annunciato che verrà mostrato su tutti i campi di Serie A uno striscione “Rosso a chi tocca”, con i calciatori che leggeranno un breve messaggio.
Tutte belle parole e belle iniziative, che però non possono portare ad un miglioramento della situazione se non si fa una azione di maggiore sensibilizzazione di quelli che sono i valori del nostro sport a tutti i livelli, non solo ad alto livello, dove queste “esternazioni di violenza” sono molto rare.
Non bisogna rispolverare il problema solo in occasione di campagne elettorali, senza poi dare seguito in modo concreto e fattivo ad azioni che limitino o meglio evitino del tutto comportamenti che non sono propri al nostro sport.
Non dovremmo arrivare a dover leggere il comunicato di un Giudice Sportivo con le indicazioni di sanzione come sopra esposte, si deve agire prima, si deve agire SUBITO.
Sicuramente in occasione delle riunioni di Sezione i vostri responsabili vi avranno ricordato che l’unica “arma” che abbiamo è il referto arbitrale, sul quale occorre segnalare ed indicare tutti gli eventi violenti o contrari allo spirito sportivo che caratterizza il nostro sport, inoltre è doveroso, anzi opportuno e indispensabile segnalare ed indicare TUTTO quello che accede in maniera netta, chiara ed inequivocabile senza se e senza ma, ma soprattutto senza alcuna paura o reticenza, in maniera obiettiva e distaccata.
Nel 2022 la LIAR è stata chiamata a dare supporto e appoggio a diverse iniziative, sempre più stimolanti ed importanti, senza però venire meno alla nostra mission principale, quella della tutela della categoria, con la consapevolezza che il percorso che abbiamo iniziato ed intrapreso è quello giusto.
In tutte le nostre iniziative future la categoria arbitrale sarà posta al centro e sarà protagonista.
Nei primi mesi del nuovo anno saremo impegnati con ASC Sport per perfezionare un accordo che andrà a tutelare maggiormente i nostri soci in vista del rinnovo del tesseramento per l’anno solare e ricordiamo che con l’apertura del 2022 si aprirà anche la possibilità di inviare domanda per il tesseramento all’associazione per chi fosse interessato (info qui).
Concludiamo con un sincero augurio di un Felice e Sereno Natale e Felice Anno Nuovo a tutti quanti Voi e alle Vostre famiglie.
Buone Feste!
Il Presidente
Alessandro Porru
i Consiglieri
Andrea Carlo Maresca
Simone Massa
Gianluca De Filippis