Cari Associati, Amici e Simpatizzanti,
il Natale è alle porte, portando con sé un momento di riflessione che spinge molti di noi a guardare al passato e a immaginare un futuro migliore. È un periodo in cui i valori di condivisione e solidarietà diventano centrali, ispirandoci a pensare come, nel nostro piccolo, possiamo contribuire a migliorare il movimento.
Quest’anno è stato denso di lezioni. Abbiamo affrontato difficoltà significative, cercando di evidenziare le criticità che limitano trasparenza e crescita. Tuttavia, ci siamo trovati di fronte a ostacoli profondi: decisioni prese più per convenienza personale che per il bene comune, spesso da “compagni di merende” che sembrano agire secondo un tornaconto personale per cosa poi? Per un fiasco di vino e un panino alla mortadella? Magari risulta più appetibile la gettonella fissa per compensare le frustrazioni lavorative, anziché ispirarsi ai valori fondamentali del nostro sport. Questo atteggiamento mina il progresso, suscitando frustrazione e scoraggiamento tra chi crede fermamente in una visione etica e collettiva.
Guardando indietro, riconosciamo l’importanza delle battaglie combattute per difendere i principi del rugby, ma non possiamo ignorare come alcune vittorie siano state rese vane da dinamiche che premiano il compromesso e non il merito. Il “Principio di Peter”, secondo cui «in una gerarchia ogni individuo tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza», sembra tristemente applicabile in molte situazioni che osserviamo. Non possiamo permettere che questa logica continui a guidare il nostro sistema, soprattutto quando il sacrificio di tanti rischia di essere vanificato.
Eppure, il nostro movimento è ricco di persone straordinarie, animate da una passione autentica. A loro, che ogni settimana si mettono in gioco con dedizione, va il nostro ringraziamento più sincero. È grazie a loro che il rugby continua a rappresentare i valori di lealtà, rispetto e impegno che tutti noi amiamo.
Le sfide non mancano. Dalla gestione arbitrale alla necessità di garantire un ricambio generazionale, c’è bisogno di competenze vere e di visione strategica. Le imminenti elezioni della CNA rappresentano un’opportunità cruciale: vi invitiamo a scegliere con attenzione, valutando non solo le parole, ma soprattutto l’integrità e l’impegno concreto dei candidati.
Questo Natale, auspichiamo che tutti possiamo ritrovare la motivazione per costruire un movimento più forte e unito. Le difficoltà non mancheranno, ma con il contributo di ognuno possiamo davvero fare la differenza. Continuate a inviarci le vostre idee e critiche: sono il nostro stimolo per migliorare.
Un caro saluto,
Il Direttivo
